mercoledì 6 gennaio 2021

#28 - Sintesi finale

Siamo alla fine di questo viaggio alla scoperta del ruolo nella Storia di un oggetto sconosciuto ai più, ma fondamentale per molti momenti chiave della storia umana, passando dagli anni della sua creazione fino alla sua scomparsa quasi totale dal palcoscenico internazionale, vediamone insieme i momenti salienti. 

Lo steromicrometro è uno strumento ottico di misura che permette la valutazione di precisione della differenza di parallasse tra due elementi di una coppia di fotogrammi ritraenti lo stesso soggetto da diverse angolazioni, questa procedura è detta "fase di restituzione" e rappresenta l'ultimo passo dell'analisi fotogrammetrica. La fotogrammetria infatti è una tecnica che fa largo uso dello stereomicrometro, soprattutto nella prima metà del Novecento, periodo in cui gli avanzamenti tecnologici di fine Ottocento incontrano la massiccia industrializzazione e studio dei materiali portati dalla seconda rivoluzione industriale, nonché uno dei periodi storici che cambieranno per sempre la Storia.

La Prima Guerra Mondiale infatti si comporta come un grande catalizzatore che dà inizio a una corsa al progresso in vari ambiti e cerca di sfruttare ogni vantaggio possibile in un conflitto terribile che vede le due coalizioni rivali bloccate in uno stallo, per questo motivo viene ampiamente sviluppata una tecnologia all'epoca ancora acerba, l'aviazione, offrendo a molti giovani la promessa di quella fama che soltanto i pionieri possono bramare e da supporto alla ricognizione tramite fotografie aeree dei campi di battaglia, i piloti diventano eroi il cui mito permane ancora oggi. 

Nonostante la fine della guerra, la gara tra le aziende rimane e una forte spinta agonistica porta a sviluppare nuovi apparecchi per la fotogrammetria e dal piccolo strumento pensato da Pulfrich nascono una serie di dispositivi sempre più complessi che migliorano la qualità dell'analisi fotogrammetrica ad ogni nuova miglioria.

Il secondo dopoguerra vede un nuovo scenario politico internazionale noto come Guerra Fredda, in cui le due superpotenze di Stati Uniti e Unione Sovietica si sfidano in ogni campo scientifico e tecnico per dimostrare al mondo la propria superiorità. Il culmine di questa gara si può osservare in uno dei momenti più epocali della Storia, l'allunaggio da parte di un equipaggio umano, evento che sancisce il massimo picco della corsa allo spazio, un'altra incredibile spinta alla ricerca legata a motivi politici che molto spesso si rifletteva sulla divisa Europa, le cui aziende venivano impiegate per accrescere il rispettivo vantaggio dei due blocchi che spesso sfruttavano le conoscenze della stessa azienda, rimasta divisa dalla cortina di ferro, di cui si può trovare un esempio nella Zeiss, la prima a portare alla luce lo stereomicrometro.

Con il passare degli anni la fotogrammetria comincia a fare largo uso delle più recenti tecnologie, tra cui computer e apparecchi fotografici digitali, mettendo da parte gradualmente gli strumenti più vecchi tra cui lo stesso stereomicrometro, la cui funzione viene gradualmente integrata nei software di analisi di immagini, permettendo una maggiore diffusione delle tecniche di fotogrammetria anche in ambiti che prima non ne beneficiavano in ugual misura.

L'avvento delle tecnologie digitali hanno quindi sancito un graduale abbandono degli strumenti scientifici analogici in favore di una maggiore precisione e rapidità, oltre che una migliore integrazione con i nuovi sistemi di analisi di sempre crescente potenza di calcolo.

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