venerdì 9 ottobre 2020

#1 - Il nome

Nel vasto mondo degli strumenti di misura, la nomenclatura è un aspetto fondamentale in quanto permette non solo di riconoscere immediatamente gli strumenti tra loro, ma anche di fornire una concisa descrizione del loro utilizzo, funzione e portata.

Non è un'eccezione lo stereomicrometro, il quale anche in ambito internazionale mantiene il nome di origine greca in quasi tutte le lingue del contesto scientifico. Come da introduzione, anche questo curioso strumento eredita il nome dall'uso che ne viene fatto: le tre parole che lo compongono infatti sonoστερεός (fermo, solido), μικρός (molto piccolo) e μέτρον (misura) che permettono ad un primo colpo d'occhio di intuire lo scopo di questo oggetto.

Lo stereomicrometro viene dunque impiegato nella rilevazione della distanza tra due punti su una coppia di fotogrammi stereometrici al fine di misurare la profondità di un elemento della fotografia, solitamente impiegato in studi di natura architettonica o paesaggistici.

>Come anticipato il nome viene mantenuto in molte altre lingue di cui vengono riportati alcuni esempi a seguire, a sottolineare come la comunità scientifica internazionale sia coordinata al meglio per permettere al meglio lo scambio di informazioni tra gruppi di diverse nazionalità:

English: stereomicrometer or parallax bar

Français: stéréomicromètre

Deutsche: Stereomikrometer

Español: estereomicrómetro o bara de paralaje

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