venerdì 13 novembre 2020

#18 - Il Francobollo

 I francobolli sono una forma molto interessante di documento storico: alcuni li collezionano, altri ne studiano il disegno e altri ancora non ne hanno mai usato uno, ciò non toglie che prima dell'avvento della comunicazione in tempo reale su sistemi informatici collegati in rete, questi piccoli oggetti portavano con loro un grande significato, non solo per motivi postali ma anche di carattere storico.

Un francobollo sullo stereomicrometro tuttavia è molto difficile da reperire in quanto non è uno strumento di utilizzo comune, ma senza dimenticare la storia dell'azienda Zeiss è possibile ritrovare alcuni esemplari molto interessanti per quanto riguarda la presenza dello stereomicrometro negli anni delle due Germanie.

Francobollo del 1956 della DDR


Il primo esemplare è un pezzo del 1956 diffuso nella Repubblica Popolare Tedesca che rappresenta le industrie Zeiss di Jena, città sotto il controllo sovietico, in tutta la loro estensione, riportando anche il logo della compagnia sul lato sinistro. Questo francobollo ci mostra come le aziende più prospere ed all'avanguardia della Germania post bellica furono rimesse in sesto da entrambe le parti della cortina di ferro per non concedere al nemico nessun vantaggio e al tempo stesso cercare di ottenerne il più possibile nel peculiare contesto della Guerra Fredda.


Il secondo esemplare invece, rilasciato per commemorare il centenario della nascita della Fondazione Carl Zeiss, vede due strumenti ai due lati che rappresentano i traguardi dello sviluppo tecnologico dell'azienda. In particolare sulla destra si vede uno stereocomparatore, l'ultimo gradino dell'evoluzione degli strumenti nel campo della fotogrammetria, nonché diretto discendente del ruolo dello stereomicrometro nell'analisi fotogrammetrica.

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