L'invenzione dello stereomicrometro, insieme ad altri strumenti di restituzione nel campo della fotogrammetria, risale ai primi del Novecento, precisamente al 1901, anno in cui Carl Pulfrich presenta il progetto alla Zeiss per la produzione.
Carl Pulfrich |
Il destino può essere ironico in alcune circostanze, nel caso di Pulfrich infatti abbiamo un uomo cieco dall'occhio sinistro che dedica la propria vita alla ricerca della visione stereoscopica e delle sue proprietà e, nonostante la sua cecità, si occupa di rifrattometria, stereometria e fotometria per un totale di oltre 100 innovazioni nel campo dell'ottica.
Nel 1890 viene assunto alla Zeiss dove continuerà a lavorare fino all'anno della sua morte, il 1927, come capo della divisione strumenti di misura dell'azienda dove supervisionerà la produzione di buona parte degli strumenti utilizzati in fotogrammetria, cartografia e topografia.
In suo onore è stato istituito il premio Pulfrich assegnato per meriti speciali nel campo della fotogammetria a cadenza biennale.
Vincitori del premio Pulfrich 2019 |
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